Copywriting Assolo
Una sezione dedicata al mio lavoro da copy fino a questo momento.
Script Video
Alfredo è una column di Rolling stone che vede la fusione del cibo e della pop culture come suo focus redazionale.
Nel total rebranding della sua identità digitale, si è pianificata una collaborazione con Dolly Noire, una casa di moda milanese la cui utenza è nel nuovo target della rubrica.
Nel rinfrescare gli aspetti dell’identità, come il migliore degli imbianchini in zona, ho steso degli script di 30” destinati ai social e all’activation presso il GUD di Milano.
Alfredo x Dolly Noire
Promo Social 30” - Capsule collection
Non sono presenti dialoghi, solo musica EDM, suoni e voiceover
Di giorno all’interno di un ristorante GUD un cameriere porta del cibo sul tavolo con la capsule collection di Alfredo bene in vista. Uno dei piatti è una pasta all’alfredo, al centro una forchetta ornamentale con il logo di Alfredo x Dolly Noire.
Il tipo esce dal retro del locale in piano sequenza, si sbottona la camicia e si ritrova al GUD di Idroscalo, si siede ad un tavolo insieme a degli amici e inizia a parlare in modo animato.
Di sfondo il tramonto scende sul lago, qualcuno pizzica la camicia del tipo mostrando apprezzamento per la capsule collection. É sera ormai e le luci illuminano la piscina, il protagonista si tuffa in acqua, poco dopo, anche gli altri lo seguono.
Fade to purple
Cartello: Alfredo x Dolly Noire, stile sulla bocca di tutti.
Script Radio
Amazon Fresh
Amazon vuole raccogliere un po’ di favore da parte dei gen x e y che ancora non si fidano della big corp di Bezos da acquistare prodotti alimentari dal sito/app.
Una delle grandi problematiche di queste generazioni è il tempo.
Il focus sulla produttività e lo stakanovismo, tipico tratto delle gen in questione, il tempo a disposizione è esiguo e ottimizzato al secondo.
Mentre tornano da lavoro, sentono dalla radio dell’auto una soluzione a portata di mano che potrebbe salvare la loro cena:
Campagna: Il tempo
30”
Sfx prodotti che passano in cassa (bip bip bip)
Voce cassiera: sono tre e sessantatre signora
sfx: Rumore di spiccioli che si posano sul metallo
Voce Signore sussurrata: cinque, quindici, sessantacinque…
sfx sospiro
Musica di tappeto giocosa
Speaker:
Tempo che potevi risparmiare per le cose che ami fare. Ordina su Amazon.it e riceverai la spesa in giornata direttamente a casa tua a fasce di due ore.
sfx rumori di prodotti che passano in cassa (bip bip bip)
Speaker:
Quanto tempo abbiamo passato in fila?
Voce signora anziana: Devo fare un reso ma non ho lo scontrino
Voce Cassiere: Ma non posso farvelo senza scontrino!
Voce signora anziana: Chiamate il direttore!
Sfx sospiro
Speaker:
Casse veloci, automatiche. Eppure… Sempre… Fila.
Brief Doppiaggio
La voce dello speaker istituzionale deve essere fresca e giovane, ma stanca nelle prime battute. I vari personaggi invece a seconda delle scene avranno un inflessione dialettale precisa dipesa dalla localizzazione dello spot.
Per strutturazione della campagna si consiglia di intercettare una stazione con un audience giovane ma non troppo come Radio Freccia, Radio Deejay o RDS.
OOH - Affissione
Eco Store
Campagna originale per affissioni alle fermate del bus. Decisamente un’agonia:
Manca il logo del brand sostituito dalla sola palette cromatica.
Non parla del brand, dov’è l’USP?
Potrebbe essere chiunque, anche la pizzeria da “Giggino u’ toner“ che ha la fissazione per la tipografia.
Non credo c’è bisogno di una SWOT per capire che è proprio un’affissione fatta con i piedi. Per me è no.
Step 1 - Copy Rework
Il primo step è stato quello di rivedere le line originali.
Il riferimento al mondo della tipografia c’era ma la palette cromatica da sola non può identificare il brand.
É Eco Store mica Coca Cola!
IlWhat If iniziale funziona da gancio per chi ha una stampante. Risuona come una sfida all’utente creando una contrapposizione giocosa: Un cartellone grande quanto una persona, stampato con una sola cartuccia. How can it be?
Il segreto per vincere questa challenge? Eco Store.
Prima parola, secondo colore della palette cromatica del brand, focus con il grassetto. Una breve descrizione del servizio ed ecco l’hook finale.
Se usi questo servizio, la Terra ti ringrazia.
La scelta ecosostenibile è un tema molto importante per le generazioni dal 1990 ed è uno dei valori centrali di Eco Store.
Step 2 - Full Ad Rework
Il secondo step è quello di un rework completo del cartellone.
Le mie doti di Art Direction sono amatoriali ma so il fatto mio 😎
La comunicazione è di stampo sovversivo: rompendo la quarta parete la line cerca la sintonia con il pensiero interiore del lettore che come il miglior mentalista conclude con un twist comico.
Il concept è quello di intervenire su di una consuetudine:
la cartuccia finisce sempre nel momento del bisogno.
Ecco infatti la subhead incalzare lo spazio bianco ponendo Eco Store come soluzione al problema.
Step 2 - Full Ad Rework Var
In questa seconda versione del full rework il copy è più snello, meno sovversivo ma con la stessa ironia.
É possibile accorciare ancora di più il copy lasciando solo
“Conosci il colmo per una stampante?"
Sacrificando questa parte della narrazione per l’immediatezza si perde la creazione di un mondo immaginifico nella mente dell’utente che migliora notevolmente la memorability dell’affissione e quindi del brand. Not always less is more.
Che tanto è alla fermata del bus, non va da nessuna parte.
E tu sai qual è il colmo per una stampante?
Post social - Sponsorizzata
Iubenda
Campagna originale:
Ho la vaga impressione che sia un modo di dire estero tradotto in modo letterale.
Se non è così la metafora fa acqua da tutte le parti.
Parlare di tassi di consenso è estremamente tecnico.
Con un cambio di territorio si potrebbe costruire una line focalizzata sull’utente che crea siti web amatoriali o digital shop con lo stampino. Lui si che non vuole perdere tempo dietro ‘ste cose.
Mi piace il verde menta di Iubenda, fa molto mojito.
Copy Rework
Eccoci qua, qualcosa è cambiato, da qualche parte nel multiverso.
Spero sia la dimensione in cui ti piace il rework di questo post! Andiamo ad analizzare i cambiamenti.
Ho eliminato quella terribile metafora rendendo più umani i dati degli user finali che ne uscivano come oggetti da raccogliere.
Spostando quindi l’attenzione sul sito web, il gancio va a sfidare l’orgolio dei giovani web developer (grazie effetto Dunning-Kruger) che per consuetudine cercano prima di blindare il sito web e poi pensano ai fattori burocratici.
Anche perché, diciamocelo, cambiano ogni due per tre.
Iubenda può tranquillamente sfruttare il valore temporale facendo risparmiare molte ore ai developer.
Ho cambiato anche la line del pulsantone per allinearlo al copy.